l'abc di auschwitz di thomas geve.
attorno all'una la libreria dei ragazzi e la libreria del corso erano posti abbastanza tranquilli e accoglienti con musica non invasiva. Nel primo non avevano neanche sentito nominare l'erbario di emilie vast, nel secondo ne avevano almeno venti copie (casomai ve ne servisse una).
in other news, è l'anno dei biscotti fatti in casa:questi qui li ha fatti la collega p., io ho prodotto degli sgorbietti di gingerbread, al centro yoga c'erano i biscotti fatti dalla figlia della titolare, ma soprattutto, l'omaggio dei grafici cool consisteva in una scatoletta con la scritta auguri in lettere di pastafrolla. improvvisamente, è tendenza.
ovvero libri che si intitolano con una lettera dell'alfabeto, da abe books.com
mi si è manifestato con coraline (pur essendo anziana non mi è capitato di partecipare alle precedenti fasi della moda degli occhialini, e questa mi pare più massiccia e organizzata. però avevo fatto l'obbligatoria visita all'imax di parigi).
la collega f., pur non avendo visto il film, sostiene che coraline mi somiglia (penso siano il labbro storto e il sopracciglio inarcato).
la collega c., pur non avendo visto il film, ha manifestato il suo giovanile entusiasmo per le possibilità espressive del mezzo, ma in un modo un alquanto vago, che mi ha spinto a riflettere su un ipotetico «specifico del 3d»:sulla semiotica sono un po' arrugginita e mi manca il tempo per opportune ricerche (chi ha idea di come si gira un film in 3d?) per cui non sono andata finora oltre un generico «più interpellazione dello spettatore». che poi vuol anche dire più stupore, in senso abbastanza barocco. devo dire che ho collaborato attivamente ridacchiando e stupendomi a volontà, ma sono cose che mi danno un'impressione di superficialità dell'esperienza, alla fine.
ovviamente però qui si sospende il giudizio fino all'uscita dell'alice di tim burton (marzo 2010 o giù di lì). poi parleremo anche del fatto che il mio interesse per le fiabe si fa direttamente proporzionale all'età (da piccola me ne sbattevo abbastanza).
abecedario promozionale di coraline.
miniature knitting by althea crome (she made coraline's star sweater).
ps: il film mi è piaciuto ma è più bello il libro (più inquietante).
pps: divertente anche il sito, mi ha fatto ripensare ai cd-rom (qualcuno si ricorda?) come quello di laurie anderson, puppet motel. era un mezzo veramente limitato dal supporto; ora è chiaro che l'unica fruizione possibile per quell'interattività lì è la rete a banda larga.
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