dunque il vecchio museo del cinema della cineteca italiana è diventato il mic, contestualmente al trasferimento di tutta la fondazione – collezioni ecc. – nella ex sede della manifattura tabacchi in viale fulvio testi 121 (dove ha sede anche la fantomatica sede lombarda del centro sperimentale).
lo scorso weekend le 3 piccole sale del museo, di solito destinate a uso didattico, erano aperte al pubblico e ci siamo andati. tra poltrone quasi futuriste, cimeli vari e celebrazione della fiaf, è un posto confortante. non ho ancora visto la sala di proiezione.
immagine ufficiale del museo è il bellissimo manifesto di elettra raggio.
Insomma, vale una visita?
Scritto da: Ipofrigio | giovedì, 09 febbraio 2012 a 11:38
solo se sei già nei paraggi...
è una piccola installazione per visite guidate, praticamente senza didascalie, dunque senza una guida l'unico modo per passarci più di un quarto d'ora è giocare con gli schermi interattivi!
tra l'altro credo si aperta al pubblico normale solo il venerdì. l'ideale sarà farci un giro se si va a vedere qualche proiezione, ora che c'è la saletta.
Scritto da: rose | giovedì, 09 febbraio 2012 a 16:09
grazie, mi hai fatto scoprire Elettra Raggio il cui nome d'arte, da solo, mi ha aggiustato la serata
Scritto da: Michelangelo | giovedì, 01 marzo 2012 a 21:39
nella prossima vita digitale me lo copio spudoratamente.
Scritto da: rose | venerdì, 02 marzo 2012 a 16:07
Speranze di vedere prima o poi questa mostra a Brescia ce ne sono? Sono convinto che sarebbero diverse le accademie disposte a collaborare su un progetto del genere...
Scritto da: laba.edu | giovedì, 03 maggio 2012 a 06:47