perché c'erano delle zucchine da utilizzare – quindi ho fatto la zuppa e ho cenato – ma anche perché ero già andata:
– sabato a vedere l'uomo nell'ombra di polanski, di cui ho goduto assai la cornice editoriale oltre al thriller isolano (come shutter island ma con le dune – polanski ama le dune, o forse tecnicamente in cul-de-sac non c'erano dune, ma il paesaggio è simile). può sembrare un normale giallo uomo-comune-in-una-storia-più-grande-di-lui, ma il tocco di polanski per l'ambiguità e certi tocchi comici... ineguagliabile.
adesso p. non fa che citare la battuta: «non ho mai capito a cosa serve il vino bianco».
– domenica a vedere fantastic mr fox di wes anderson. a milano si può vederlo solo andando al plinius di pomeriggio, ma ci sono più occhialuti fan di wes anderson che bambini. qui mettiamo una foto a beneficio dell'archivio miniature:
e un'altra a memoria della mia identificazione con l'opossum:
ora non mi rimane che leggere il libro di roald dahl (in italiano furbo, il signor volpe).
questi 2 film, nonché il film precedente che ho visto in sala, l'impressionante profeta di audiard, hanno tutti la colonna sonora di alexandre desplat, che prima non avevo mai sentito nominare. capita sempre così.
– lunedì pensavo di andare a teatro e sono finita di nuovo al cinema. fanny & alexander in questi giorni stanno facendo, al teatro i, 2 spettacoli del loro lavoro sul mago di oz: emerald city e him, entrambi ispirati a questo cattelan. ci sono arrivata ignara del fatto che stavo per rivedere quasi tutto il film di fleming con l'audio doppiato in diretta (in lingua originale) da marco cavalcoli vestito da hitler, in ginocchio davanti allo schermo. la cosa mi ha segnato.
(ah, forse vado al cinema anche domani)
hey rose, com'è mr. fox? io mi sa che vado domani sera. il trailer mi intrippa non poco.
Scritto da: hanz | lunedì, 03 maggio 2010 a 20:59
forse non è da gridare al genio, ma è parecchio godibile. se ti piace il sidro, vai senz'altro.
Scritto da: rose | lunedì, 03 maggio 2010 a 23:13