per il quartiere isola, benché frettoloso (c'erano da posare ben 19 corone, non un discorso né la possibilità di fare la tessera dell'anpi, solo una formalità per gli habitué, mi è parso), si è rivelato illuminante per «collegare i punti» delle lapidi viste tante volte per strada, e passando dall'una all'altra si visitavano tutti i siti dei cantieri nuovi – l'abisso tra la città del '44 e la città di oggi manifestava le sue ombre pur sotto il sole piatto di questa mattina di bel tempo, veniva voglia di fare ricerche, di entrare nel dettaglio. il 25 aprile mi sembra sempre una delle cose migliori dello stare a milano.
rispondo qui ad un tuo post un po' vecchio, ma era un po' di tempo che non passavo a leggerti e sentire che hai visto Tom dal vivo mi fa felice... sarà che ho lavorato con lui per questo tour (che impressione trovarselo davanti, parlargli a sillabe e sprofondare...)
e so che non lo hanno visto in molti, anche se meritava... io ho potuto vederlo a Bologna con Patty Smith, solo poche canzoni, ma da brividi... God save the Television!
Scritto da: sonic | martedì, 29 aprile 2008 a 14:39
wow... anch'io ero abbastanza in awe, per fortuna non ho dovuto rivolgergli la parola! sono molto contenta di esserci andata
(l'altr'anno l'avevo perso - o aveva cancellato lui una data a milano? boh)
ps commento libero anche su post anziani, io vedo TUTTO
Scritto da: rose | martedì, 29 aprile 2008 a 16:53
Chissà se ci sarà una lapide anche per la Milano che sparisce.
Scritto da: LF | mercoledì, 30 aprile 2008 a 09:31
Peccato che all'isola il giro sia stato un po' scazzatino. In Bovisa per fortuna non è così e posso testimoniarlo.
Scritto da: Zu | domenica, 04 maggio 2008 a 12:15
eh sì, almeno la banda e, possibilmente, un partigiano ci vorrebbero!
Scritto da: rose | domenica, 04 maggio 2008 a 18:39