anche grazie ai racconti di fragile things di neil gaiman. (c'è anche la disdicevole faccenda del soprabito nuovo, ma i racconti sono meglio, e sono costati meno.)
se riesco a inserire in anobii i libri che si ammucchiano in attesa di essere letti, verrà poi fuori quale lo meritava, quale no, quando mi deciderò a leggerli, perché un ultimo arrivato regolarmente scalza tutti quelli in attesa
quanto alla funzione di catalogazione personale, benissimo (taggando taggando, possono venir fuori intere bibliografie), ma la funzione network mi sembra un po' compromessa dalla molteplicità di edizioni dello stesso libro: se tu ne hai un'edizione con un isbn diverso, io rischio di non saperlo mai.
è vero che l'ultimo arrivato scalza quello in attesa. per questo quando mi dedicavo alla ferrea disciplina del non spendere troppo (era la disciplina del non accumulare i libri che sarebbero stati scalzati) fosre leggevo di più. adesso non ho più disciplina e faccio lo stesso con i film. li accumulo. li vedo.
Scritto da: tinetta | venerdì, 10 agosto 2007 a 09:20