del valore del denaro, gravemente e, temevo, irrimediabilmente compromesso prima dall'avvento dell'euro e poi dai prezzi mostruosi di tutto quanto oggi, ha ritrovato improvvisamente dei parametri sensati da quand'ho scoperto che a me ignara turista è possibile affittare un monolocale a berlino per 27 euro al giorno. a questo punto, nella mia vita, tutto ciò che costa più di 27 euro costa troppo; linea guida che raccomando nell'affrontare i saldi estivi, in quanto destinata a garantire risparmio autentico e non presunto (non vorrete mica comprare un paio di scarpe che proclamano di essere scontate del 30% pur costando come due settimane a prenzlauer berg).
PS
ho fatto un'integrazione frivola alle indicazioni su milano (ma solo uno dei posti indicati è compatible con i criteri suddetti, ahinoi).
:))) Concordo. Berlino? Quando? Quando?
Comunque anche io ho un metro di misura del genere, che però in Europa mi ammazza: i 23 dollari tasse incluse a testa a notte che pagavamo per un bellissimo appartamento a New York con terrazzo.
Adoro la cosa della cipria qui sotto. Lo scrivo qui perchè sono un po' imbranata e spesso sbaglio a copiare il codice di validazione...
Scritto da: Garnant | domenica, 09 luglio 2006 a 12:14
uff a volte il mio stesso blog me lo fa compilare per commentare! è il colmo!
berlino purtroppo in agosto, non c'era altro modo - i primi dieci giorni.
grazie per il parametro newyorkese, anch'esso illuminante.
Scritto da: rose | domenica, 09 luglio 2006 a 12:29
Non ti preoccupare, agosto è bello, la gente è in ferie e l'atmosfera è molto rilassata, e poi ci sono millemila iniziative, la notte è lunga e molto viva. Forse potrà esserci un po' di caldo, ma niente in confronto a qua. Nel caso potete andare al lago, Wannsee o qualcosa di più piccolo, porta ciabattine, costume e pareo!
Quanto all'appartamento a Manhattan (vicinanze Central Park, parquet, cucina con grandi tazze, stampe di Haring), ora anche l'amica V. lo usa come parametro, solo che lei è una fashion addict nonché donna ad alto mantenimento, quindi ora fa dei discorsi piuttosto stampalati alle commesse dei negozi che frequenta.
Scritto da: Garnant | domenica, 09 luglio 2006 a 12:51