sulla globalizzazione delle rose c’è un articolo su internazionale di questa settimana – proprio non avevo idea che la maggior parte delle rose del mercato dei fiori europeo venisse dall’ecuador o dal kenya: pare che ogni jumbo che parte da quito e nairobi per l'europa o il nordamerica porti rose nella stiva. (online c’è l’originale, per chi legge il tedesco.)
Già, e dal Sud America verso gli Stati Uniti, con le immaginabili conseguenze sulla mano d'opera locale. In Maria Full of Grace la storia inizia proprio in una "fabbrica" di rose.
Scritto da: garnant | giovedì, 01 settembre 2005 a 09:32