tibet dal sito durtro:
This is 28 IX 2004; I am sick with a cold and drinking Italian chardonnay wine and am delirious. My cats are my HALO. I was reminiscing about how often I went to see Adam and the Ants in their early years and talked with myself a lot about it all. They were amazing. Adam Ant was the best man at the marriage of Nick Saloman (Bevis Frond) as they went to school together; I believe Adam also suggested the name Bevis Frond to Nick. At one point in the late 80s Rose McDowall, Douglas P. and myself were planning a group consisting of us three called STRAWBERRY DEATH CURRENT, which must be one of my favourite names ever… I don't believe any recordings were ever made however. I miss punk rainbow beauty.
annunci
1. se qualcuno ha la scaletta del concerto del 25 a to, per piacere me la mandi;
2. tu che sei arrivato ieri cercando autografo+current+93: se ripassi, due righe di che corrispondono alla chiave di ricerca le trovi qui (clic sull'immagine)
una ben strana situazione, quella in cui si è trovato pi sabato scorso, costretto più o meno amabilmente a trasportare me e d. fino a questo piccolissimo teatro torinese pieno di gotici in alta uniforme che si apprestavano ad assistere a un concerto, be', decisamente fricchettone (t. adesso ha i capelli lunghi, tutti ricciolini, e non c'era l'ombra di uno strumento a percussione nel raggio di chilometri).
poi davanti a una birra si è cercato di elaborare perché mai fosse importante esser stati lì (cosa molto istruttiva, andare a un concerto con uno che «non c'entra»: ti costringe a pensare), e dal canto mio anche cos'è che ti fa ritrovare in lacrime alla seconda canzone. per fortuna avevamo con noi lo psicologo ufficiale dell'alt.industrial.noise.whatever.
punti notevoli:
- bisogna vedere t. sul palco per capire come mai nella sua musica sono rimasti solo tre o quattro - pallosi? - strumenti acustici. perché da come si muove, è evidente che tutto il resto (ma proprio tutto, dai rumoracci di stapleton alle campane tibetane) lui ce l'ha in testa. c'è, ma non si vede, e se non ti concentri quanto lui, non si sente.
- ma era davvero una boccia di vino da cui ha bevuto per tutto il tempo? (alla luce del paragrafo riportato all'inizio, sì.) sarà la pratica yoga che gli consente di non crollare sul palco causa disidratazione?
- anomalia della performance. qui c'è uno il cui scopo è arrivare a un certo stato (un concerto psichedelico, etimologicamente). all'inizio non è assolutamente rivolto al pubblico. solo verso la fine si rilassa un po', commenta, parla. poi che pezzi fa - a differenza non dico di un normale concerto rock, ma anche di un concerto dei dij - non è nemmeno molto importante. credo che siano in pochissimi, nell'ambito del microdivismo, a dimostrare estraneità alla sua logica (nei concerti, dico, che per i dischi invece anche qui non c'è limite... alle edizioni limitate).
poi io ho detto: «il fatto è che canta come se il mondo dovesse finire domani» (devo averlo capito lì, ma sul serio, dopo più di quindici anni che t. parla di «folk apocalittico»), e sono andata in bagno.
post apocalittici di questa settimana: scribblingwoman, cadavrexquis.
Scritto da: rose | giovedì, 30 settembre 2004 a 17:03
cadavrexquis non ha mica tutti i torti :)
Scritto da: libano | venerdì, 01 ottobre 2004 a 12:57
Scaletta Current 93, 25/09/04 :
Intro - Sound of silence
The Time of The Last Persecution
It is time, only time
Maldoror is Ded Ded Ded Ded
Antichrist & Barcodes
Calling For Vanished Faces II
Bells ( versione dilatata di Hypnagogue 4)
Black Flowers, Please
Niemandswasser
Soft Black Stars
Mockingbird
Alone
Whilst the night rejoices profound and still
The Courtyard
A Gothic Love Song
At The Blue Gates of Death
(da ondarock; altre recensioni su zeromagazine e rosa selvaggia)
Scritto da: rose | lunedì, 25 ottobre 2004 a 17:36
cazzzzzzzzzzzzo
ti piacciono i death in june e i current 93?
sono la mia religione ;)
Scritto da: giulio | domenica, 02 aprile 2006 a 23:33
la fase acuta è trascorsa, ma i segni restano.
Scritto da: rose | lunedì, 03 aprile 2006 a 21:56