è il mio luogo comune preferito sulla ville lumière, essendo verissimo.
oggi mi ricollego alle recenti scorribande parigine di wilson per mettere qui in pdf un articolino un po’ pedante su parigi
nella commedia americana, scritto una decina d’anni fa per una rivista che poi non si fece (o si fece senza di me? non ricordo) e recentemente risorto da un dischetto a bassa densità.
Quanti film! Quante idee mi hai fatto venire! A Parigi devo ripromettermi di tornarci almeno una volta all'anno. Ti sarebbe piaciuto parlare con il nipote di Walt Whitman. Vacci, in quella libreria, appena puoi. C'e' un'atmosfera quasi magica.
Scritto da: wilson | martedì, 11 maggio 2004 a 14:20
il mio obiettivo sarebbe un anno sì e uno no... la libreria l'ho bene in mente, ma non sapevo del nipote!!!
Scritto da: rose | martedì, 11 maggio 2004 a 14:45
Ha ottantanove anni adesso, e mangia burro e marmellata. Senza pane.
Scritto da: wilson | venerdì, 14 maggio 2004 a 13:13
Io mangio la nutella senza pane. sono ben avviata.
Scritto da: rose | venerdì, 14 maggio 2004 a 14:33